Oltre a girare per i monti a piedi e in bicicletta, nel tempo ho dedicato un po' del mio tempo libero ad alcune associazioni di cui condivido lo spirito e le iniziative: Libera è una di queste.
Conosciuta come molti ragazzi, grazie ai campi di E!state Liberi!, sono stato per alcuni anni un membro attivo del Presidio Libera di Venezia e Terraferma intitolato a fine 2016 alle Vittime del Petrolchimico di Marghera.
Si tratta di un gruppo di ragazzi giovani e meno giovani che mira a favorire la nascita di un collegamento stabile tra quanti sul nostro territorio promuovono e sostengono progetti e attività impegnati per la legalità, nei diversi settori di attività civili e sociali (dalla cultura all’economia, dalla ricerca alla educazione, dalla assistenza allo sport).
Il Presidio si sta impegnando in collaborazione con altri presidi veneti ed altre associazioni in monitoraggi civici, in particolare si stanno apprendendo le metodologie della Bussola Common per usarle per raccontare le storie dei beni confiscati in Veneto e la realizzare una mappa puntuale degli stessi.
Nel corso del mio impegno nel presidio mi sono permesso di realizzare una mappa diario delle attività svolte dall'intitolazione del presidio del dicembre 2016 fino alla fine del 2018.
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