TRODOI TRAILS

Il  progetto, frutto di alcuni anni di lavoro e favorito dal forte sviluppo delle attività outdoor, ha visto la collaborazione fra diverse associazioni e volontari locali, dal CAI al Soccorso Alpino con l'obiettivo di valorizzare beni ambientali e storici della Valle, richiamando non solo ospiti italiani, ma anche stranieri. 
Nella denominazione del progetto: trodoi, è il termine dialettale che in Valbrenta viene usato per indicare sentieri, viottoli montani, mulattiere; mentre  trails, la parola inglese per definire gli stessi.
Il progetto ha visto la realizzazione di due guide in cui si riscoprono vie lungo cui ci si immerge nella natura rude ed aspra della Valle oppure in quella più nordica o brulla delle vette, tra laghetti e torrenti alpini, faggi e larici.

Nella Valle è possibile osservare da un lato segni, oltre che delle Grande Guerra, anche dell'epoca medioevale veneziana e delle signorie; dall'altro testimonianze delle opere di fatica e d’ingegno con cui, attraverso i secoli, l’uomo ha modellato l’ambiente, per trarne spesso un magrissimo sostentamento. La Valle racconta storie di emigranti, scalpellini e soldati, di coltivatori e contrabbandieri di tabacco, di zattieri e taglialegna.
Nel secondo volume si esplorano percorsi un po’ più a nord e un po’ più a sud, e si raggiungono quote maggiori, spingendosi fino a dove il sentiero è chiamato strodo, strodoeo, trodol.